
L’America, da tempo, ha scelto NOVEMBRE come mese dedicato alla sensibilizzazione del tumore allo stomaco. E noi, Associazione “Vivere senza stomaco si può” , lo abbiamo esportato qui in Italia.
Riempiendo un vuoto.
Sono giorni in cui mi interrogo su “come” dare la notizia, se in modo chiaro, conciso, razionale -come forse sarebbe opportuno – oppure se, insieme alla notizia trasferire anche i miei sentimenti.
Stamattina, primo novembre, ho deciso: lascio trasparire la profonda emozione che sento, e con il cuore che batte a 1000, comunico che il 4 novembre 2016 a Roma, presso Residenza di Ripetta, via di Ripetta n. 231 – Salone Bernini- si terrà il nostro primo Convegno
“Tumore allo stomaco, una sfida da vincere insieme”
Ci si può chiedere perché, per me che vengo dalla Scuola, e quindi avvezza a frequentare i convegni da utente oppure da relatore, se non da organizzatore, proprio questo rappresenti un evento così importante. Beh, la nostra Associazione è nata da un gruppo costituito su un social, nel quale io sono entrata trovando davvero poche persone. Ma esisteva!!! E da lì con tanta volontà, con qualche scossone e qualche lacrima… siamo riusciti a diventare Associazione, proprio per dare reale voce ai bisogni che nel gruppo emergevano quotidianamente.
Abbiamo cominciato a “muoverci”, anche fisicamente. Abbiamo cominciato a frequentare convegni, a bussare a tutte le porte che ritenevamo potessero essere utili alla nostra causa. Fino ad allora, non esistendo alcuna Associazione/Pazienti, eravamo gli invisibili: perché il tumore dello stomaco non è frequentissimo ma soprattutto perché si muore tantissimo. Proprio perché la diagnosi NON è precoce.
E quindi, forse, di poco interesse??
Abbiamo trovato sostegno. Da AIOM GIRCG, da SINPE … da tutte le società scientifiche inserite nel programma. Il 4 novembre avremo la possibilità di ritrovarci, noi pazienti, insieme al mondo della Sanità e della Politica sanitaria per affrontare tutte le zone d’ombra che ruotano intorno al K gastrico.
Il mio cuore di persona ammalata ritorna al 2008, quando impaurita cercavo sostegno e non lo trovavo, il mio cuore ritorna alle mille domande che mi ponevo e che ancora oggi mi pongo.. e alle quali non trovo definitiva risposta. Il mio cuore, oggi, pare scoppiare: abbiamo la possibilità di esistere e di riunire intorno ad un tavolo tutti gli attori che dovrebbero prendersi cura di chi si vede “recapitare” un diagnosi di tumore allo stomaco. E che con quella diagnosi deve fare i conti sia nell’immediato, sia per tutta la vita che lo aspetta.
“Tumore allo stomaco. Una sfida da vincere insieme”

Chi lo desidera può venire ad informarsi, a conoscerci… a cercare di capire….
Con il sorriso, spero di vedervi e spero vi arrivi una carezza da una ex Invisibile che anche grazie a ONCOLINE… scrive ed esiste.