
Il trattamento dei pazienti affetti da carcinoma gastrico ha subito nel corso di questi ultimi anni una costante evoluzione che ha portato a rivedere, anche radicalmente, alcuni presupposti storicamente radicati. Un esempio per tutti è quello del trattamento adiuvante, che ha lasciato progressivamente il passo al trattamento peri-operatorio e neo-adiuvante. Accanto al cambio di strategia nelle forme radicalmente resecabili, anche il trattamento della malattia metastatica ha subito progressivi cambiamenti, fino all’avvento delle terapie a bersaglio anti-HER-2 e di quelle anti-angiogeniche, con prove di efficacia nei trattamenti successivi alle prime linee e con valutazione del loro utilizzo anche in fase più precoce.